![]() |
La Voce Dei Conigli associazione di volontariato NO PROFIT per la tutela dei conigli CON SEDE A VERONA.
L'associazione lavocedeiconigli si occupa di recuperi e adozioni di conigli abbandonati. Svolgiamo attività di informazione sulla corretta gestione del coniglio come animale da compagnia tramite il sito, la distribuzione di materiale informativo, eventi, nelle scuole e sui canali social. Il nostro obiettivo è il benessere dei conigli e di tutti gli animali. |
![]() |
---|---|---|
![]() ![]() |
|
|
|||||||
AVERE CUCCIOLI?
In natura il coniglio è una preda e per far continuare la specie deve quindi avere molte cucciolate. Il coniglio domestico che vive nelle nostre case non ha bisogno di riprodursi. Noi per il bene dei vostri conigli consigliamo di NON FAR FARE CUCCIOLI, ma di sterilizzare e formare una coppia, vivranno più felici e a lungo.
F ar nascere altri conigli con tutti quelli già in cerca di casa è solo egoismo umano, ci sono altre cose da considerare:
- La coniglia potrebbe avere problemi e morire di parto - La coniglia può avere fino a 12 cuccioli - I cuccioli potrebbero non sopravvivere - Dove sistemerete poi una volta cresciuti tutti questi conigli?
Indicativamente il coniglio raggiunge la maturità sessuale intorno ai 3-4 mesi, anche prima nei nani e più tardi nelle razze grandi (6-9 mesi).
A differenza di altri mammiferi, la coniglia non ha periodi specifici di "calore", ma può riprodursi durante tutto l’arco dell’anno, in pratica può essere sempre recettiva.
La femmina al raggiungimento della maturità sessuale sarà fertile praticamente sempre. Basta infatti che venga montata dal maschio per iniziare il processo di ovulazione, la femmina ovula nel momento che viene montata dal maschio (ovulazione indotta). La coniglia può quindi rimanere nuovamente gravida entro 24 ore dal parto se viene montata nuovamente dal maschio.
La gravidanza dura da 28 a 31 giorni.
Durante il periodo della gestazione la coniglia conduce una vita normale, deve essere lasciata tranquilla e non essere maneggiata troppo per evitarle problemi o schiacciamento dei feti. L'alimentazione della mamma coniglia deve essere sempre di abbondante fieno, erba, verdure e un pò di pellet.
ATTENZIONE! se passati i 31 giorni la coniglia non partorisce ed inizia a diventare nervosa deve essere portata urgentemente dal veterinario! Può succedere nelle giovani coniglie alla prima gravidanza di non riuscire a partorire, se non viene operata i feti moriranno dentro causando anche il decesso della coniglia.
Lasciate sempre che abbia un ambiente tranquillo senza la presenza di altri animali e persone, va divisa anche dal maschio. Preparate una lettiera ben pulita o una cuccia con un fondo morbido magari con copertine e fieno, poi sarà la coniglia a sistemare bene il nido.
Circa 2-3 giorni prima della nascita la coniglia inizierà ad essere più nervosa e a preparare il nido. La coniglia inizierà a strapparsi i peli dal petto e a raggrupparli nel punto in cui partorirà! In nido verrà fatto con peli e fieno.
La durata del parto può durare circa 1 ora, in questo momento delicato la coniglia non deve essere disturbata. Una volta nati i coniglietti si occuperà lei di ripulirli e allattarli.
I conigli nascono glabri (privi di pelo), sordi e ciechi.
Lasciate sempre che abbiano un ambiente tranquillo senza la presenza di altri animali e persone. I cuccioli devono stare nel nido ben coperti dal pelo (ci penserà mamma coniglia dopo ogni allattamento).
Attenzioni particolari:
Non sempre tutti i cuccioli vivranno, in alcuni casi mamma coniglia può escluderne lasciandolo morire. Assicuratevi che tutti siano ben nutriti (addome teso, non raggrinzito), al caldo. Assicuratevi che il nido non sia sporco di feci e urine e che non emani cattivo odore. Se un cucciolo muore deve essere tolto.
Mamma coniglia allatta due volte al giorno, la mattina e al crepuscolo e per pochi minuti, è difficile quindi assistere all'allattamento.
Durante l’allattamento la madre necessiterà di grandi quantità di acqua e cibo, quindi offrite sempre un alimentazione varia di verdure, fieno e va bene anche pellet.
I cuccioli alla quarta settimana di vita inizieranno ad assaggiare anche cibo solido (fieno, verdure, pellet). Lasciare a disposizione fieno, (erba medica secca o tarassaco, anche fresco) e gradualmente erba, verdure e pellet per cuccioli.
Lo svezzamento finisce all'ottava settimana, momento in cui la madre potrebbe allontanare i cuccioli anche in maniera aggressiva. E' il momento di iniziare a separarli dalla madre.
I conigli cominceranno ad aprire gli occhi intorno ai 10 giorni di vita. Da questo momento in poi inizieranno piano piano ad uscire dal nido ed esplorare la zona circostante. E' consigliato sempre di tenerli in un luogo riparato e vicino alla madre. Può andare bene una stanza con un recinto.
|
|
|
Ci sono coniglie che per problemi di salute o alla prima esperienza di gravidanza non allattano i piccoli, possiamo quindi aiutarle noi tenendo mamma coniglia e "attaccando" noi i piccoli per ogni poppata. L'allattamento assistito va fatto SOLO in questi casi!
Qui la nostra esperienza con la coniglietta Bia, recuperata gravida e con la testa inclinata a causa di un encefalite non curata. Bia ha partorito 4 cuccioli, 2 morti subito. La coniglia non avendo una buona stabilità nei movimenti non riusciva a stare ferma e muovendosi li calpestava. Abbiamo dovuto quindi sistemarli in una gabbia al sicuro per le prime settimane e fare un allattamento assistito.
Come fare:
Sedersi a terra stendere le gambe e mettere una copertina, appoggiare la coniglietta tenendola a pancia in sù, una posizione in cui rimane ferma, magari cercando di tranquillizzarla con qualche carezza.
Tenendo mamma coniglia ferma a pancia in su si mettono i piccoli sulla sua pancia, loro per istinto si attaccano subito alle mammelle per succhiare il latte.
Quante volte:
Le prime 3 settimane sono stati attaccati alla mamma 3 volte al giorno (ogni 8 ore) per pochi minuti. I cuccioli succhiano in tutte le mammelle emettendo dei piccoli gemiti. Dalla quarta settimana è sufficiente 2 volte al giorno.
Attenzioni particolari:
Ogni giorno i cuccioli sono stati pesati per verificare l'aumento di peso. Se non prendono peso non mangiano a sufficienza. Controllare sempre che crescano.
Svezzamento:
I cuccioli alla quarta settimana di vita inizieranno ad assaggiare anche cibo solido (fieno, verdure, pellet). Lasciare a disposizione fieno, (erba medica secca o tarassaco, anche fresco) e gradualmente erba, verdure e pellet per cuccioli. Dalla quarta quinta settimana abbiamo smesso di attaccare i cuccioli vedendola allattare da sola.
|
|
||||||||||||||||||||
Mamma coniglia allatta i suoi cuccioli 2 volte al giorno e per pochi minuti, il resto del tempo lo passa lontano dal nido. Se "mamma coniglia" è purtroppo morta e dovete prendervi cura di coniglietti cuccioli orfani allattandoli noi.
Necessario:
- biberon Beaphar - siringhe sterili - latte per conigli e roditori Beaphar ottimo sostituto al latte materno - latte di capra parzialmente scremato
Il Latte per conigli e roditori Beaphar è un preparato adatto ai conigli da sciogliere nel latte scremato di capra. Non date latte di mucca o altri tipi di latte.
Sistemazione:
Teneteli in una zona tranquilla e al caldo (circa 27°). Nella lettiera fate uno strado morbido di coperte fieno e del pile.
Allattamento:
In base alla taglia del coniglio (nano o taglia brande) dovrete adattare i dosaggi del latte per ogni poppata. Controllate la crescita giornaliera pesandoli e regolandovi così se aumentare la quantità di cibo.
Attenzione durante l'allattamento a non buttare troppo liquido in bocca al coniglio che potrebbe finire nei polmoni e farlo soffocare! Date il latte poco alla volta e lentamente lasciando al coniglio il tempo di deglutire. Quando il coniglio smette di succhiare non insistere vuol dire che ha mangiato a sufficienza.
Non mettetelo a pancia in "sù", tenetelo in una posizione orizzontale. Se al coniglietto va di traverso il latte agite subito mettendolo a "pancia in giù" sulla vostra mando e date dei "colpetti" sulla schiena per aiutarlo a buttare fuori il latte e riprendere a respirare.
I coniglietti non hanno bisogno dello stimolo materno per evacuare (come invece nei gattini).
SCHEDA INDICATIVA CONSULTARE SEMPRE UN VETERINARIO ESPERTO:
Questa è solo una scheda indicativa per i dosaggi..in base al latte usato e alla razza ed età del coniglio può variare. Non fate mai il "fai da te" chiedete sempre al veterinario esperto! Alimentare il cucciolo in maniera errata esagerando o dando poco latte può portarlo alla morte, quindi attenzione!
|