La Voce Dei Conigli associazione di volontariato NO PROFIT per la tutela dei conigli CON SEDE A VERONA.
L'associazione lavocedeiconigli si occupa di recuperi e adozioni di conigli abbandonati. Svolgiamo attività di informazione sulla corretta gestione del coniglio come animale da compagnia tramite il sito, la distribuzione di materiale informativo, eventi, nelle scuole e sui canali social. Il nostro obiettivo è il benessere dei conigli e di tutti gli animali. |
||
Schede Adozioni |
|
ENCEPHALITOZOON CUNICULI Torna a malattie |
L'encefalitozoonosi (o testa inclinata) è una malattia piuttosto comune nei conigli domestici, anche se una buona parte dei soggetti positivi rimane asintomatica. E' causata da un parassita, chiamato Encephalitozoon Cuniculi, un protozoa intracellulare obbligato (organismo che vive all'interno delle cellule dell'ospite che infesta) che può infettare oltre ai conigli molti altri mammiferi (negli umani il rischio esiste solo in casi particolari di persone immunodepresse, ad esempio soggetti malati di A.I.D.S.) e persino gli uccelli.
I principali organi colpiti sono i reni e il cervello, ma anche altri organi come il fegato e il cuore possono essere colpiti. Le lesioni neurologiche possono causare anche paralisi parziali o totali delle zampe posteriori del coniglio.
E' importante essere tempestivi nella diagnosi e nella cura se si sospetta che il coniglio abbia l'encefalite. Ci sono sintomi più evidenti come ad esempio la testa inclinata o perdita dell'equilibrio, ma anche sintomi meno evidenti come eccessiva magrezza o incontinenza legata ad insufficienza renale.
SINTOMI:
L'infezione può essere asintomatica o con sintomi che variano a seconda dell'organo maggiormente colpito. I sintomi solitamente più evidenti sono quelli neurologici.
Acuti:
Cronici:
Problemi oculari:
Spesso il coniglio presenta problemi agli occhi con il manifestarsi di uveiti:
Abbiamo riscontrato un notevole miglioramento in questo coniglio dopo la cura di fenbendazolo per 4 settimane e colliri su prescrizione di veterinari esperti.
Trasmissione della malattia: Le spore infettive vengono emesse dalle urine da 1-2 mesi dopo l'infezione. Il coniglio può infettarsi mangiando cibo contaminato da urine infette di un altro coniglio. Il coniglio infetto espelle il parassita attraverso le urine. A partire dalla quarta settimana dopo l'infezione fino a 2 mesi le urine del coniglio sono contagiose.
RIMEDI:
Terapia farmacologica nel caso il veterinario confermasse l'encefalitozoonosi:
Solitamente il ciclo di cura è con il fenbendazolo per 4 settimane (i dosaggi ve li prescrive il veterinario). Nel caso si aspettano i risultato dell'esame del sangue si comincia con una cura incrociata: cortisone (per i primi 3 giorni) e antibiotico. Bisogna avere pazienza i risultati della cura non sono immediati. Un coniglio con la "testa inclinata" se curato tempestivamente spesso si raddrizza, se rimane con la testa inclinata può comunque condurre una vita normale.
Se non ha voglia di mangiare cercare di insistere tagliuzzando la verdura che preferisce, in casi gravi va alimentato forzatamente.
NON PERDETE LA SPERANZA, I RISULTATI SI VEDONO DOPO VARIE SETTIMANE-MESI.
video:
|
|
COSA FARE, CONSIGLI PRATICI |
Prima cosa trovare velocemente un veterinario esperto in conigli!
Le prime 2 settimane dall'inizio dei sintomi sono le peggiori, potrete notare il peggioramento, testa inclinata, perdita dell'appetito e perdita dell'equilibrio.
E' molto importante che il coniglio in questo periodo possa stare in un ambiente tranquillo e sicuro e se non mangia da solo dobbiamo provvedere ad alimentarlo forzatamente. Non sconvolgete tropo le sue abitudini, non isolateli dal loro compagno/a.
Se ha la testina inclinata i primi tempi dovrà imparare ad adattarsi alla nuova situazione a vedere tutto ruotato...piano piano troverà il nuovo equilibrio. Ricordate che non riuscirà a saltare o ad entrare nella lettiera, quindi per agevolarlo mettete magari un telo assorbente a terra e vicino, magari una cuccia lo aiuta a sentirsi protetto e ad evitare di rotolare e farsi male, mettete il cibo vicino in maniera che abbia tutto sotto il naso senza doverlo cercare in giro per casa.
Durante le crisi convulsive avvolgerlo in un asciugamano e tenerlo in braccio cercando di tranquillizzarlo. So che e' difficile ma e' importante: cercate di mantenere la calma.
Se ha seri problemi di equilibrio e tende a rotolare su se stesso sarebbe bene che il pavimento su cui cammina sia coperto da tappeti morbidi, asciugamani ecc. in modo da avere un substrato su cui le zampe facciano presa sicura e per evitare traumi in caso di cadute.
Non tenete il coniglio in gabbia ma fare in modo che abbia più spazio possibile a disposizione, così da esercitare la muscolatura e abituarsi più rapidamente alla sua nuova condizione.
Tenerlo
nell'ambiente a lui più conosciuti, nei posti estranei
tende ad agitarsi e a rotolare di più (es. dal veterinario).
Se non ha voglia di mangiare cercare di insistere tagliuzzando la verdura che preferisce, in casi gravi va alimentato forzatamente.
|
|
|||||
|